Ragazza alla pari: significato
Una ragazza alla pari è una ragazza, giovane e nubile, proveniente da un altro Paese che decide di soggiornare o studiare all’estero, andando a vivere e lavorare a casa di una famiglia che la ospita.
Non si tratta di un impiego vero e proprio ma di uno scambio, in cui la persona che andrà a vivere con una famiglia per un determinato tempo, in cambio di vitto e alloggio, si occuperà delle faccende domestiche o farà da babysitter ai loro figli.
Assumere una ragazza alla pari rappresenta un metodo valido per i genitori che desiderano un aiuto in casa, dando contemporaneamente l’opportunità ai propri figli d’imparare una lingua e una cultura differente.
Nel territorio italiano lavorare come ragazza alla pari è legale e viene regolamentato dalla legge n. 304 del 18 maggio 1973, conosciuta come “Ratifica ed esecuzione degli accordi europei a proposito del collocamento alla pari”.
Lavoro come ragazza alla pari
Una ragazza alla pari oltre a svolgere attività di babysitting o di collaborazione domestica, diventa un valore aggiunto nella famiglia che la ospita, portando un arricchimento culturale notevole.
Tra i servizi offerti in famiglia dalle ragazze alla pari ci può essere, infatti, l’insegnamento della lingua straniera ai bambini, che hanno così la possibilità di dialogare e imparare direttamente da una persona madrelingua.
I più piccoli apprendono le lingue straniere in modo rapido e spontaneo, un ottimo approccio verso culture diverse. Potranno così crescere con una mentalità più aperta verso il mondo.
Scegliere di percorrere questa strada, però, rende necessaria una certa organizzazione all’interno della famiglia, inoltre la ragazza alla pari deve avere uno spazio sufficiente per potersi trovare a suo agio.
Ragazza alla pari come funziona
Le ragazze alla pari hanno tra i 17 e i 30 anni, vivono e lavorano nella stessa casa in cui abita la famiglia che le ospitano partecipando a un apposito programma. Il loro obiettivo è di imparare la lingua del paese in cui si recano o migliorare il livello di conoscenza già acquisito a scuola.
Vengono ospitate da nuclei familiari, registrati e controllati da enti predisposti, che danno la disponibilità a far vivere in casa loro persone scelte in cambio di alcune mansioni. Gli ospitanti assicurano alla ragazza alla pari:
- una camera comoda, con tutto ciò che serve per vivere serenamente questo periodo
- i pasti che consumerà con la famiglia
- una paghetta ogni sette giorni oppure una volta al mese
Vivere in una famiglia alla pari
Alcuni dei compiti di una ragazza che vuole vivere l’esperienza “alla pari” sono:
- assistere i bambini della famiglia aiutandoli nelle attività quotidiane
- accompagnarli a scuola e alle varie attività extrascolastiche come sport, musica, teatro o altro genere di occupazioni.
- cucinare per i bambini se i genitori non ci sono
- occuparsi del guardaroba dei bimbi
- giocare con loro e aiutarli nei compiti
Il contratto Au Pair
Tutti gli accordi presi in fase di trattativa devono essere stabiliti prima che la ragazza alla pari giunga presso la casa in cui vivrà per un determinato periodo di tempo.
Sul contratto Au Pair saranno scritti e definiti:
- le attività e i compiti che la ragazza dovrà svolgere
- la paga
- gli orari
- alloggio e pasti
- la durata del soggiorno: inizio e fine
- i giorni di vacanza
- le spese di trasporto e di viaggio
Si tratta di un documento legale riconosciuto in ogni paese europeo, che deve contenere tutte le informazioni indispensabili al rapporto di scambio tra la famiglia e la candidata, e che potrà inoltre tutelare entrambe le parti in caso di problemi.
Il modello di contratto per ragazze alla pari è standard in ogni Paese della zona Schengen e specifico nei paesi extra-europei. Per sottoscrivere tale documento saranno necessari diversi documenti tra cui assicurazione sanitaria, certificato medico che ne attesti la buona salute, oltre alle vaccinazioni obbligatorie nel Paese in cui ci si reca.