Il legame tra madre e figlio è inesorabile. Fin dagli inizi della gravidanza, infatti, si instaura tra i due un rapporto di simbiosi, destinato a mantenersi nel tempo e a persistere anche in seguito al parto.
Una volta venuto al mondo, il bambino continua a provare un immenso benessere quando si trova a contatto con il corpo della madre, sentendone i battiti e il calore.
A dimostrarlo sono diversi studi, secondo i quali il contatto pelle a pelle con il neonato è un vero strumento terapeutico, in grado di stimolare il legame emotivo, regolare il sistema nervoso e migliorare la salute fisica e mentale del bambino.
Detto ciò, però, dopo il distacco inevitabile dal grembo materno, in che modo è possibile incentivare questo stato di agiatezza e appagamento nel proprio figlio? L’utilizzo di un olio corpo neonato con un complesso prebiotico in grado di rinforzare l’equilibrio microbiotico del microbioma cutaneo di ogni bambino, come quello offerto da Babygella, è sicuramente la soluzione ideale.
Prima di definire nel dettaglio l’importanza di utilizzare prodotti naturali, facciamo un passo indietro e vediamo perché il contatto pelle a pelle con il bambino è fondamentale.
L’importanza del contatto pelle a pelle con il bambino
Quando si parla di contatto pelle a pelle con il neonato, anche detto “skin to skin”, si fa riferimento a un importante contatto che si stabilisce tra la madre, il padre e il proprio figlio, dopo il parto e nei primi anni di vita del piccolo.
Questo, scientificamente, è considerato di grande rilevanza, in quanto aiuta a mantenere un certo stato di benessere, non solo nel bambino, ma anche nei genitori.
Il contatto pelle a pelle con il neonato, infatti, genera moltissimi benefici. Quali?
1. Favorisce lo sviluppo del legame emotivo
Il contatto pelle a pelle con il neonato aiuta genitori e neonato a sviluppare un certo legame emotivo.
Il tocco delicato della madre o del padre sul bambino favorisce il rilascio di ormoni, come l’ossitocina, che concorrono a rafforzare l’affetto e l’amore reciproci. Grazie ad essa, infatti, conosciuta anche come “ormone delle coccole”, si riesce a creare una stretta connessione con il nascituro, il quale tenderà a sviluppare un maggior senso di fiducia e sicurezza nei confronti delle figure genitoriali.
Dal canto loro, madre e padre, riusciranno a consolidare maggiormente il rapporto con il bebè, aspetto che li porterà a conoscere più nel profondo il bambino, a comprenderne i diversi segnali e riconoscerne i vari bisogni.
2. Favorisce lo sviluppo neurologico del bebè stimolando il sistema nervoso
Non solo, lo skin to skin è anche capace di stimolare il sistema nervoso del neonato, favorendone lo sviluppo delle capacità cognitive.
Secondo alcuni studi, infatti, le prime interazioni che il bambino ha alla nascita possono incidere negativamente o positivamente sull’organizzazione celebrale.
Il legame fisico con i genitori, cioè, va ad intaccare quella parte del cervello coinvolta nell’apprendimento emotivo, andando a modulare la memoria e attivare il sistema nervoso simpatico, che interviene nel controllo delle azioni involontarie del corpo.
Le coccole affettuose e il contatto pelle a pelle, in altre parole, aiutano il neonato ad avere una migliore percezione del suo corpo. Al tocco dell’adulto, infatti, un bambino è in grado di sentire il calore o meno della mano e la pressione che viene utilizzata, aspetto che gli consente di fare un’esperienza di apprendimento completa.
3. Regola il sistema nervoso: infonde sicurezza e comfort e aiuta a rilassarsi regolando frequenza cardiaca e respirazione
Un altro importante beneficio dello skin to skin è la capacità del contatto di riuscire a controllare il sistema nervoso del nascituro.
Il legame fisico con i genitori aiuta il bambino a placare i propri istinti. Il calore che deriva dal contatto pelle a pelle, infatti, aiuta a trasferire un senso di protezione nel bebè, il quale sentendosi stretto al corpo dei genitori tenderà a sviluppare una maggiore sicurezza.
In poche parole, il contatto è capace di infondere un certo comfort e maggiore rilassamento nel nascituro, portandolo, di conseguenza, ad uno stato di benessere, in cui la frequenza cardiaca e la respirazione sono adeguatamente regolate.
4. Stimola i sensi e migliora le percezioni
Come dimostrano diversi studi condotti nel campo, il legame affettuoso dei genitori gioca un grande ruolo nel mantenimento di un uno stato di equilibrio psico-fisico nel bambino.
Subito dopo il parto, infatti, le prime percezioni sensoriali del nascituro derivano dal contatto delicato di un padre o di una madre. Attraverso il contatto, il neonato ha la possibilità di fare esperienza del mondo esterno, ricevendo da questo nuove informazioni su sé stesso e su ciò che lo circonda. Questa situazione, quindi, incentiva nel bambino la stimolazione dei sensi e ne migliora, piano piano, la percezione.
Dal contatto con i genitori, infatti, il neonato è anche in grado di comprendere le sensazioni provate dai genitori e di tradurle, attraverso specifici comportamenti, in risposte corporee differenti. Lo skin to skin, quindi, può anche essere definito come il primo canale comunicativo attraverso cui parlare con il bambino e trasferire le proprie emozioni.
5. Offre benefici fisici: regola la temperatura corporea, migliora la digestione
Un altro degli aspetti su cui il contatto pelle a pelle tra il neonato e i genitori ha un importante ruolo è quello fisico.
Il calore trasferito da un abbraccio, da una carezza o anche da un semplice tocco aiuta a ristabilire la temperatura corporea del bambino, rendendola costante. In tal senso, cioè, si è anche in grado di far fronte a diversi sbalzi termici a cui il bebè potrebbe essere sottoposto in diversi momenti, ad esempio subito dopo il parto o al momento del cambio del pannolino.
Favorire il contatto pelle a pelle con il nascituro: come?
Come visto, il contatto pelle a pelle con il nascituro è in grado di portare notevoli benefici al bambino, sia dal punto di vista fisico che psichico. Riuscire a costruire, fin dalla nascita, un legame affettivo ed emotivo particolare con il bebè, quindi, risulta di fondamentale importanza per garantirgli una crescita equilibrata e uno sviluppo celebrale adeguato. Come fare?
Subito dopo il parto e nei giorni a seguire, il modo ideale è quello di creare un contatto skin to skin con il bambino tramite i massaggi. Questi aiutano ad incentivare la percezione del bambino e a trasferirgli calore, affetto, oltre che un certo senso di comfort e rilassamento.
Per farlo è fondamentale utilizzare un olio idratante e lenitivo a base naturale e con un Complesso Prebiotico, come quello proposto da Babygella, che aiuta a rinforzare l’equilibrio microbiotico della pelle del bebè, fin dalla sua nascita, proteggendola dai batteri cattivi e rendendola sana e perfetta, in pochissimi passaggi.
La cura della pelle dei bambini è qualcosa che vale a qualsiasi età. Per questo motivo, è molto importante utilizzare i giusti prodotti per l’igiene anche quando i nostri bebè crescono. Per l’igiene intima della tua bambina, potrebbe essere utile utilizzare il detergente intimo bambina, in grado di svolgere una funzione protettiva e un’azione lenitiva quotidiana.
Il benessere del nascituro va al primo posto, per questo la scelta di prodotti naturali e adeguatamente studiati, per favorire l’equilibrio cutaneo, è la scelta ideale per poter creare un contatto pelle a pelle delicato, che aiuti a creare un forte legame emotivo, in grado di portare benessere non solo al nascituro, ma anche ai genitori.