Associazione genitori DSA
Dislessia, un nemico da combattere con amore, pazienza e professionalità
Vediamo più da vicino in che cosa consiste la dislessia
La dislessia è uno dei disturbi del neurosviluppo che sono raggruppati sotto la sigla DSA, ovvero Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Questi distrubi di tipo neurologico creano non poche difficoltà nella capacità di leggere, scrivere e sviluppare calcoli. Generalmente questo problema si manifesta sin dai primi anni sui banchi di scuola e questo è un punto a favore in quanto consente di intervenire nel momento topico della formazione dello studente, ovvero alle scuole elementari quando sta imparando a leggere e scrivere.
Come rendersi conto della presenza di dislessia nel nostro studente o figlio? I dislessici sono svegli e molto intelligenti, quindi non va confusa la dislessia con alcun tipo di ritardo cognitivo. Però questi bambini non riescono a leggere, scrivere e fare lo spelling alla stessa velocità dei loro compagni di classe. I tipici errori di scrittura che si riscontrano sono l’inversione di lettere e numeri (ad esempio, confondere il 21 con il 12) e la sostituzione di lettere (generalmente, questo avviene soprattutto tra m/n, v/f, b/d).
Gli strumenti a nostra disposizione
Come aiutare un bambino che presenta questo tipo di disturbo DSA? Fondamentale è sicuramente la sinergia tra scuola e famiglia, in quanto soprattutto in giovanissima età rappresentano i due emisferi di crescita ed educazione dello studente il quale deve trovare sia in casa sia in classe la giusta comprensione, pazienza e supporto. Non è sempre semplice per gli insegnanti adattare il programma di studio in modo tale che risulti equilibrato nel rispetto delle esigenze e dei tempi di apprendimento di dislessici e non. Ci sono diversi centri e associazioni specializzati nel supporto dello studente e al contempo nel fornire un’adeguata formazione all’insegnante che deve coniugare questa problematica con lo svolgimento del programma dell’anno scolastico. Fiore all’occhiello in questo ambito è AGIAD che è l’acronimo di Associazione Genitori, Insegnanti e Amici della Dislessia.
Si tratta di una realtà con diversi anni di esperienza che si trova a sud della città di Milano, nel quartiere Quinto Romano. Vi si può accedere tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 16 alle 19. Rappresenta un punto di riferimento per gli insegnanti e per le famiglie di ragazzi affetti da dislessia. Infatti, tra i servizi offerti c’è anche un apposito sportello di ascolto a cui ci si può rivolgere per raccogliere le prime informazioni sulle attività svolte dal centro, nonché per confrontarsi con esperti del settore sull’andamento del proprio figlio o studente, o anche semplicemente per ricevere un consiglio, una parola di conforto nei momenti difficili che non saranno pochi soprattutto per i genitori.
AGIAD realizza appositi corsi riconosciuti MIUR dedicati ai docenti che vogliono implementare la loro preparazione nella gestione di studenti affetti da dislessia. Questi corsi sono disponibili anche online. Essendo appunto riconosciuti dal MIUR, cioè dal Ministero in materia di istruzione scolastica, universitaria e formazione artistica, musicale e di ricerca scientifica e tecnologica, conferiscono all’insegnante anche l’aumento del punteggio docenti nella graduatoria generale. Ovviamente è importante che in parallelo lo studente riceva quotidianamente input di correzione, che lo aiutino quindi a migliorare nella lettura e nella scrittura, ma con pazienza e senza mai fargli pesare la sua condizione. E’ molto importante infatti che non si senta deficitario rispetto ai suoi amici e compagni di classe, perché il livello della sua autostima è determinante, in quanto rappresenta l’ingrediente fondamentale che lo galvanizza a leggere, scrivere, e ancora a insistere continuando a leggere e scrivere, senza scoraggiarsi se in principio i risultati non saranno edificanti.
Dislessia e disgrafia
Non sempre la presenza del disturbo della dislessia è accompagnato dal problema della disgrafia, però spesso le due situazioni procedono a braccetto. La disgrafia è un DSA, cioè rientra tra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Consiste nel fatto che le lettere e i numeri in fase di scrittura si presentano con tratti grafici più o meno compromessi (a seconda della gravità del livello di disgrafia). La scrittura si presenta molto disordinata, difficilmente leggibile. Questo disturbo implica la presenza, lieve oppure importante, di un problema sotto il profilo psico-motorio.
Infatti, questa grafia così disordinata è il risultato di una coordinazione non armoniosa tra occhio e mano; significa inoltre che è presente un problema in termini di abilità motoria come il pattern grafo-motorio che consiste nell’insieme di movimenti che si compiono quando si impugna la penna e si scrive. Anche in questo caso, i centri specializzati come AGIAD sono in grado di offrire supporto ai docenti e ai genitori dei ragazzi che presentano questo problema.