Una delle principali caratteristiche che controlliamo quando acquistiamo un ferro da stiro è la potenza. Questa ci fa venire subito in mente la funzionalità: tanto più potente è un ferro da stiro, tanto migliore, più facile e rapida è la stiratura. Ma è veramente così? Ecco qui una guida per capire che cos’è la potenza, come si valuta e come incide sulle prestazioni di questo elettrodomestico.
Il funzionamento del ferro da stiro
Prima di parlare nello specifico della potenza di un ferro da stiro bisogna spiegare come funziona questo prodotto. Preliminarmente bisogna riempire d’acqua la caldaia, inserire la spina nella presa, pigiare il pulsante dell’accensione. A questo punto la corrente elettrica riscalderà la piastra mentre l’acqua entrerà nella camera di vaporizzazione dove si trasformerà in vapore.
Che cos’è la potenza
La potenza è l’energia elettrica assorbita dal ferro da stiro, si esprime in watt e incide sia sulla velocità di riscaldamento (generalmente 2 minuti) che sul riscaldamento della piastra, sulla produzione del vapore e quindi sulla qualità della stiratura. Tanto più vapore produrrà, tanto più rapido e agevole sarà il lavoro in quanto già alla prima passata le pieghe più ostinate tenderanno a distendersi senza troppa fatica.
Qual è la potenza ottimale
Il wattaggio ideale per un ferro da stiro è di 2000 watt. Questa è considerata la misura limite tra l’uso domestico e quello professionale. Il ferro da stiro fino a 2000 watt è indicato per sessioni di lavoro non troppo lunghe e con un normale carico di indumenti da stirare, superiore a 2000 watt per sessioni importanti e con grandi quantità di capi da stirare. Avere un ferro da stiro che ha una potenza inferiore a 2000 watt, significa che questo elettrodomestico impiega più tempo a produrre vapore e ne produce in minore quantità. Tuttavia per piccole quantità di indumenti, va bene acquistare anche un ferro da stiro con una potenza di 1400-1500 watt.
Potenza e consumi elettrici
La potenza, come abbiamo visto, va a braccetto con i consumi elettrici. Se siete interessati ad acquistare un buon ferro da stiro ma temete di avere poi brutte sorprese sulla bolletta, non temete: in commercio ci sono alcuni modelli che consentono un contenimento dei consumi attraverso alcune specifiche funzioni. Alcuni tipi di ferro da stiro per esempio sono dotati di spegnimento automatico dopo qualche minuto di inattività del ferro. Ce ne sono altri che regolano la temperatura in base ai tessuti da stirare; altri ancora che hanno la funzione Eco che consente di ridurre i consumi elettrici anche se, in questo caso, l’elettrodomestico perde un po’ in termini di performance.
L’erogazione del vapore
Uno dei fattori su cui incide la potenza del ferro da stiro è la produzione-erogazione del vapore. Questo è un importante “alleato” quando si stira perché è proprio grazie al vapore che questo lavoro diventa meno fatico ed è più semplice lisciare anche le grinze più ostinate. La potenza del vapore, che si esprime in grammi al minuto, si testa:
- con l’erogazione continua
- con il colpo di vapore
- con il vapore verticale
L’erogazione continua indica la quantità di vapore che viene prodotta senza sosta quando si stira. Un buon ferro da stiro non dovrebbe scendere mai sotto i 30 grammi al minuto. Uno elettrodomestico che ha questo parametro, garantisce una discreta facilità di stiratura e scorrevolezza sui tessuti.
Il colpo di vapore, invece, rappresenta il getto massimo utilizzabile per quei capi siano particolarmente resistenti alla stiratura. In questi casi il valore di partenza è fissato in 200 grammi al minuto.
Il vapore verticale non è presente in tutti i ferri da stiro. Nei modelli che dispongono di questa funzione, è possibile stirare i capi senza appoggiarli sull’asse da stiro. Una opzione particolarmente utile per le tende e gli abiti lunghi.
Ricapitolando
Se stai per acquistare un ferro da stiro, verifica la potenza di questo elettrodomestico. Il limite ideale è di 2000 watt ma accertati, in ogni caso, che il wattaggio sia compatibile con quello della tua abitazione. Controlla anche la potenza del vapore: un buon prodotto dovrebbe garantire almeno 30 grammi al minuto nell’erogazione continua e 200grammi al minuto nel colpo di vapore. Verifica se il modello che ti interessa ha le funzioni Eco e di spegnimento automatico che ti consentono di risparmiare sui consumi elettrici.
Un ultimo consiglio
Quando si acquista un ferro da stiro, la potenza è sicuramente importante ma è altrettanto importante verificare che questo elettrodomestico sia maneggevole e scorrevole. Pensate, infatti, a quante volte farete su e giù con il ferro. Se questo è pesante e non è ergonomico, il lavoro sarà più duro e noioso. Controllate anche che la piastra per materiali, per numero e distribuzione di fori per l’uscita del vapore, sia più rispondente alle vostre esigenze.