Tutore a sostegno di gamba e ginocchio
Il tutore ortopedico per la gamba è utilizzato soprattutto per sostenere un’articolazione che ha subito uno shock o è vittima di infiammazione. Questo fa sì che l’area trattata non sia soggetta a movimenti bruschi o agenti esterni che potrebbero andare a peggiorare la patologia. Si parla dunque di un supporto ammortizzante che assicura la stabilità del corpo, garantisce costi minori e permette un’applicazione semplice.
Quando utilizzare il tutore
Il responso medico e ortopedico è sempre alla base della decisione di affidarsi ad un tutore. Ci sono comunque delle casistiche in cui il suo utilizzo è consigliato. In generale il tutore alla gamba va indossato in situazioni ad alto rischio, che possano compromettere in maniera molto dolorosa articolazioni o ossa. Sono più soggetti a questo tipo di lesioni gli sportivi, per i quali il tutore diventa importante per ammortizzare ed evitare possibili danni ad articolazioni o legamenti, ma non pensiate che circostanze quotidiane non possano portare a dover ricorrere ad un tutore per la gamba. Generalmente, il tutore è quindi utilizzato per il sostegno di articolazioni e legamenti e nel caso specifico della gamba quando si ha la necessità di stabilizzare coscia, caviglia o ginocchio. Ci sono molte casistiche per cui un medico può consigliare l’utilizzo di un tutore per la gamba e queste possono variare dall’instabilità articolare fino ad arrivare a trattamenti post-infortunio. La funzione rimane sempre quella di limitare i movimenti della zona in cura, ma sono necessari anche per fronteggiare la sindrome dell’alluce valgo. Infatti ha menzione speciale la loro funzione e impiego correttivo.
Le diverse tipologie di tutore
Esistono diversi tipi di tutori per la gamba, ognuno con la propria caratteristica rispetto all’area dell’infiammazione o alla sua funzione. Fra i tanti ricordiamo:
- la cosciera
- la ginocchiera
- il tutore per caviglia
- il tutore per polpaccio
- il tutore per alluce valgo
La cosciera, o più elegantemente “il tutore per la gamba“, è principalmente di forma tubolare e molto utile per alleviare il dolore che si prova e allo stesso tempo sostenere il muscolo della gamba stessa.
Le ginocchiere, o i tutori per il ginocchio, sono specifiche per chi accusa dolori al ginocchio. Vengono soprattutto consigliate dopo un intervento chirurgico per proteggere l’articolazione da traumi, flessioni o ipertensioni. Il tutore per il ginocchio viene indossato per problemi al menisco, tendiniti, lesioni a legamenti come il collaterale laterale, medio e crociato posteriore e anteriore. Soprattutto per il tutore del ginocchio, il fattore psicologico gioca molto a suo favore, poichè donando stabilità maggiore al ginocchio, si riuscirà a riacquisirne più velocemente le sue funzionalità.
I tutori per la caviglia vengono utilizzati per riprendere a camminare dopo distorsioni, eventuali contratture o lesioni muscolari e/o ossee. Generalmente si possono trovare con e senza stecche, in base al bisogno di cui più si necessita.
Il tutore per il polpaccio è utilizzato soprattutto per dolori muscolari e grazie alla sua costante pressione sulle fibre doloranti, ne facilita la guarigione. Può anche essere utilizzato come strumento preventivo quando si pratica sport.
Il tutore per l’alluce valgo si presenta con varie tipologie: plantare, tutore o divaricatore. Per quanto riguarda questo tipo di tutore, si può parlare di una tipologia dinamica e correttiva in quanto se applicato per giornate intere e nel tempo, acquista un effetto correttivo dell’imperfezione. Da notare però che questo effetto correttivo è solo transitorio. In conclusione, per avere maggiore chiarezza su quale tutore affidarsi, si consiglia di fare riferimento al sito https://ortopediapalmeri.it/tutori-gamba/ e chiedere informazioni riguardo al migliore tutore da utilizzare per la propria situazione patologica.