Come scegliere il mutuo
Scegliere di accendere un mutuo per acquistare la tua casa, è una soluzione più realistica che accendere un cero nella speranza di vincere il Superenalotto.
Per l’acquisto di un immobile il mutuo, ovvero il prestito bancario, rappresenta il tipo di finanziamento più diffuso. In un mercato che offre numerose alternative di accesso al credito, per sapere quale mutuo scegliere giusto per te, devi tenere conto di alcuni fattori.
Ideare Casa è qui per darti alcuni consigli.
Dove conviene chiedere un mutuo
Il primo passo da fare per decidere che mutuo scegliere è ovviamente scegliere l’istituto di credito in cui aprire il tuo conto corrente. Questa scelta va fatta in base alla convenienza delle condizioni economiche offerte e alle garanzie in fatto di consulenza e trasparenza.
Tra i costi aggiuntivi si può valutare l’opportunità di abbinare al mutuo una polizza per imprevisti, che potrebbero pregiudicare, nel tempo, la capacità di rimborso, o anche la sottoscrizione di un’assicurazione in caso di incendio dell’immobile.
Guida al mutuo prima casa
Se a richiedere il mutuo per la casa sono più soggetti, il credito erogabile sarà maggiore, perché aumenta la sostenibilità finanziaria.
Un lavoratore dipendente deve esibire le ultime tre buste paga e la dichiarazione dei redditi o il Cud. Al lavoratore autonomo viene richiesto invece il modello Unico, con i documenti attestanti il versamento delle imposte. Chi ha un contratto atipico dovrà fornire copia del contratto stesso (con durata residua di 1-2 anni) e le ultime tre buste paga.
L’apertura della pratica costa circa 400 euro, mentre la perizia (valutazione commerciale dell’immobile) circa 200 euro. Per definire la somma totale da richiedere alla banca vanno tenute in conto anche:
- la percentuale da versare all’agenzia immobiliare
- le imposte
- le spese notarili (voci che per la prima casa ammonteranno al 10% circa del prezzo d’acquisto).
Guida ai mutui: consigli utili
Mutuo a tasso fisso o variabile? Per risolvere il dilemma occorre valutare tua situazione finanziaria e le variazioni a cui potrà essere sottoposta nel tempo, considerando i rischi e la capacità di sostenere incrementi futuri della rata.
In una congiuntura economica come quella attuale, meglio privilegiare formule protette con coperture assicurative sulla vita, sulla perdita del posto di lavoro e su eventuali circostanze che possono pregiudicare il rimborso del mutuo stesso.
A chi si indebita per un periodo lungo e ha un lavoro dipendente, si consiglia il mutuo a tasso fisso o il mutuo multi-opzione, che consente periodiche modifiche alla struttura del tasso d’interesse.
Se la durata del mutuo non supera i 10-15 anni e il rapporto rata/reddito è basso (es. una rata di €200 con uno stipendio di €2.000) converrà il tasso variabile.
Tasso e durata del mutuo si possono negoziare anche se il contratto originario non lo prevede. Di norma gratuita, la rinegoziazione non è un atto dovuto ma un accordo tra banca e cliente, in alcuni casi previsto dalla legge. Con mutui a tasso variabile o multi-opzione questa garanzia è automatica.
Ogni mutuo può essere trasferito da un istituto all’altro. In questo caso si parla di portabilità tramite surroga, prassi che non comporta costi per il cliente. La somma erogata con il nuovo prestito verrà rimborsata alle condizioni e secondo le modalità concordate con la nuova banca.

Come risparmiare sul mutuo prima casa
Gli importi finanziati diminuiscono, mentre lo spread è in costante ascesa. Sottoscrivere un mutuo per l’acquisto della prima casa resta al momento un’operazione più onerosa rispetto a mesi fa.
Le turbolenze dei mercati mantengono alto il costo della “liquidità” e le banche, per approvvigionarsi, scontano ancora prezzi elevati. Tutto questo, purtroppo, si riversa sulle condizioni contrattuali che determinano la rata mensile.
In base alle stime effettuate da mutuionline per il salvagente, un mutuo ventennale a tasso variabile di 130.000 euro sottoscritto a giugno alle migliori condizioni, avrebbe previsto una rata pari a 691 euro. Oggi, con una nuova sottoscrizione, la stessa rata costerebbe circa 50 euro di più.
Scegli quindi l’istituto che offre mutui con lo spread migliore, per ottenere così un tasso più basso. Su un mutuo da 130.000 euro riuscire a spuntare un punto percentuale in meno di spread, significa risparmiare tra gli 800 e i 900 euro all’anno che, per la durata ventennale del finanziamento, equivale a pagare circa 16.000 euro in meno.
Puoi inoltre informarti se hai i requisiti per richiedere le agevolazioni sulla prima casa, ottenendo così un risparmio sicuro.
Trovato il prodotto giusto, bisogna cominciare la trafila bancaria. La richiesta per una nuova sottoscrizione viene valutata dalla banca in 20 giorni circa. Se viene accolta, l’istituto di credito impiegherà altri 30 giorni per arrivare alla stipula del contratto davanti al notaio e alla consegna della somma finanziata.
Mutui Online
In rete esistono diversi siti che consentono la comparazione tra le migliori offerte, come ad esempio il sito per i mutui SuperMoney dove puoi confrontare le offerte mutuo casa e surroga delle banche, calcolando la rata da rimborsare.
In molti casi è possibile anche sottoscrivere il finanziamento direttamente online, in quanto questi siti svolgono anche attività di broker: ovvero oltre a illustrare le offerte di più banche, vendono, spesso a condizioni migliori, prodotti bancari. Tra i siti più cliccati: