Assistere un genitore
Ad un certo punto della vostra vita, un genitore potrebbe chiedervi di prestare aiuto e assistenza alle sue necessità, poiché lui non riesce personalmente a badarvi come prima.
Questo può essere un momento di grande gioia, in quanto potete aiutare i vostri genitori a realizzare i loro sogni e a vivere una vita più soddisfacente, nonché stare a stretto contatto con loro.
Ma queste stesse esigenze portano spesso a grandi sfide: il caregiving è un lavoro impegnativo e talvolta estenuante. Può essere difficile bilanciare le numerose responsabilità che derivano dall’assistenza a un genitore anziano.
L’invecchiamento di un genitore può comportare molte difficoltà, ma è anche un’opportunità per la famiglia di prendersi cura di una persona cara in un modo unico che può essere appagante e trasformativo. Con la giusta pianificazione, può diventare un’esperienza positiva che cambia la vita.
In questo articolo illustreremo una serie di soluzioni e consigli per assistere un genitore anziano a casa con amore e semplicità.
Caregiving e salute
Molti di noi dovranno occuparsi di un genitore anziano nel corso della propria vita, ma non è sempre facile. Le esigenze del caregiving possono essere molto pesanti e lo sforzo di prendersi cura di qualcuno può richiedere grande impegno al caregiver, inpegno tuttavia ripagato ampiamente dalle soddisfazioni del bene che si sta facendo ad una persona cara.
È importante assicurarsi di essere abbastanza in forma da poter assistere il proprio caro. Se state ad esempio lottando contro una malattia cronica, dovreste prendervi cura di voi stessi e poi occuparvi della persona amata, oppure trovare una persona badante affidabile che la aiuti al posto vostro o insieme a voi.
La regola d’oro è che non dovreste trascurare le vostre esigenze o considerarvi indistruttibili, poiché lo stress può incrementarsi in maniera imprevedibile e bisogna ammettere con gli altri quando si ha bisogno di aiuto esterno.
Bisogna inoltre prendersi del tempo per ricaricarsi, perché dopo ingenti sforzi il nostro cervello e il nostro corpo hanno bisogno di riposare. In tal modo potrete sentirvi più tranquilli e al sicuro da periodi di crisi.
Prendersi cura di un genitore anziano è un compito difficile che richiede molta pazienza e amore: è essenziale prendersi cura di se stessi, altrimenti – oltre a stare male – non sarete in grado di fornire l’assistenza necessaria.
Oltre a questo, ci sono delle regole di base da seguire per tenere d’occhio la propria salute.
Bisogna sforzarsi di seguire una dieta sana e dormire a sufficienza, in modo da poter sempre ripristinare il livello ottimale di energie.
Senza la giusta alimentazione o il sonno, diventerà molto più difficile fornire una buona assistenza senza nel contempo caricare se stessi di malessere.
Occorre quindi prendersi cura di sé fisicamente, senza rimpianti o preoccupazioni di sorta. Infatti, una volta che vi sarete assicurati che la persona che assistete è al sicuro e si trova in un luogo accogliente, potrete rilassarvi e non pensare a nient’altro. Potrete monitorare la vostra salute e concedervi del tempo per allentare la pressione.
Importante anche l’esercizio fisico regolare: potrà essere l’occasione per prendervi una pausa e godervi il mondo che c’è fuori dalla casa in cui state prestando il vostro aiuto.
Perciò prendetevi cura di voi sia fisicamente che mentalmente e in tal modo anche la relazione con il vostro genitore ne beneficerà.
Le relazioni del caregiver
È importante anche continuare a rivolgere l’attenzione sulla propria cerchia di connessioni sociali, in modo da non trascurare gli affetti e gli amici più cari, fondamentali per poter tirare qualche buona boccata di aria fresca quando lo sforzo mentale del compito di caregiving inizia a diventare eccessivo.
Ricordate anche di mantenere un buon rapporto con la persona di cui vi prendete cura, non esitando a comportarvi in maniera più rigida quando necessario ma sempre amorevole e rispettosa.
Ad esempio, se vi viene richiesto di moltiplicare i vostri sforzi e voi vi sentite già sopraffatti dai compiti da eseguire, non dovete temere di sottolineare la vostra esigenza e consigliare altre soluzioni. Dire di no può essere un ottimo modo per mantenere un buon livello nel vostro rapporto sul medio e lungo periodo, oltre che per allentare la pressione su di voi quando si fa eccessiva.
Valutare con amore il vostro operato
Dovete ricordare di non essere soli e di non dover essere costretti a svolgere in autonomia ogni attività: potete affidarvi a un supporto esterno se lo ritenete necessario. È di fondamentale importanza tenere il giusto equilibrio tra il dovere e amor proprio.
Rispettate il vostro lavoro e la vostra persona: state fornendo un servizio meraviglioso ad una delle persone che in passato si sono prese cura di voi, e già questo contribuirà a trasmettervi un’idea di amore che vi aiuterà ad andare avanti. Il vostro genitore vi ama e apprezza ogni giorno gli sforzi che fate per lui, potete esserne certi!
Non bisogna confrontarsi con gli altri ed essere troppo duri con se stessi. Quello di accudimento è un lavoro che richiede tempo, spese ed energie come qualsiasi altro, e dovete tenerlo a mente quando vi sembra di non fare abbastanza. Probabilmente state già facendo molto.
È normale anche essere tristi, e non dovreste avercela con voi per questo motivo. Siete a stretto contatto con una persona cui volete bene e che non vedete più nelle forze di un tempo, una persona che adesso fatica per stare dietro a voi e alla vostra vita e di cui occorre prendersi cura con amore. La preoccupazione per il futuro può allora avere la meglio, strappandovi dal presente.
Ma è importante ricordare che il futuro è incerto: ci sono molte cose che potrebbero accadere e che sfuggono al vostro controllo. Bisogna prepararsi mentalmente al futuro e non lasciarsi sopraffare dall’angoscia, tenendo a mente che il genitore di cui ci si prende cura è ancora la stessa persona di sempre, e vi vuole molto bene.
Sarà sempre presente per voi, indipendentemente dall’età. In questa sfida impegnativa ma appagante, non sarete soli. Oggi fra l’altro anche la tecnologia ci aiuta molto in questo compito con tanti ausili e soluzioni diverse: non è qui il luogo per un approfondimento che sarebbe molto lungo, ma basti vedere ad esempio il sito di una delle tante realtà conosciute a livello nazionale, come Centaurus Rete Italia, per farsi un’idea di cosa offre oggi il mercato.
Come avete potuto capire leggendo questo nostro breve articolo, abbiamo qui voluto dare un taglio un po’ diverso dai soliti articoli che spiegano come concretamente prendersi cura di un genitore anziano o malato: di articoli così infatti ce ne sono a centinaia in rete e non faticherete a trovarne di adatti alle vostre esigenze speficiche, ma quello che spesso non viene sottolineato abbastanza, motivo per cui abbiamo voluto farlo qui noi oggi, è proprio l’aspetto che riguarda come affrontare la sfida del caregiving dal punto di vista del caregiver stesso, con le sue forze, le sue paure, i suoi limiti, convinti che proprio dal benessere del cargiver in prima persona dipenda poi la bontà di tutto il lavoro che questo riesce a fare e, in ultima analisi, anche il benessere della persona che beneficia dell’attività di caregiving.
Speriamo che questo articolo possa essere stato utile, e chiudiamo segnalando, fra le numerose fonti consultate, questa molto interessante ed autorevole sul sito Inail: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-guida-cargiver.pdf